Mostra dal 9 al 18 Dicembre 2021, ingresso libero.

Inaugurazione giovedì 9 Dicembre 2021 dalle 18 alle 20 alla presenza dell’Artista.

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DAVIDE FURNO’ & JENNY, UNA SINFONIA ROCK

 

Davide Furnò, classe 1975, è uno dei più singolari artisti del fumetto italiano ed internazionale. Se essere disegnatore di fumetti significa comunicare per immagini, Furnò parte avvantaggiato grazie ad una lunga carriera nel campo pubblicitario. Ha infatti lavorato per agenzie del calibro della Armando Testa, BGE Leo Burnett e per la Ferrero. Da subito la sua carriera di fumettista assume carattere internazionale. Se in Italia esordisce su John Doe, per gli Stati Uniti collabora con Heavy Metal; realizza le tavole per Scalped (Vertigo), 30 Days of Night (IDW) e Batman Eternal (DC Comics), mentre in Francia pubblica con l’editore Soleil. Grazie al suo talento grafico diventa copertinista per la serie Greek Steet (Vertigo); 24, Infestation Outbreak e The Crow (IDW).

Versatile e sperimentale, Furnò spazia dalla linea al tratto, alla china diluita, sino alle tecniche miste a colori, denotandosi in tutto questo più artista che semplice disegnatore di fumetti. I suoi ritratti di personaggi iconici dell’universo Marvel e DC esplodono di colori e graffiature. Sono ritratti “vibranti” che comunicano tutta l’energia (e, nel caso del Joker, la follia) dei personaggi ritratti.

Approdato nel 2014 nell’universo di Dylan Dog, diviene uno dei copertinisti per la collana Viaggio nell’Incubo. Le sue copertine, alcune presenti in mostra, appaiono al contempo complicate e leggibili, in un gioco di contrasti visivi di cui Furnò è maestro, svelando la sua cifra stilistica unica ed originale.

Nella “Sinfonia Rock” composta dalla scrittrice Barbara Baraldi, capace di coniugare l’universo di Dylan con quello di Vasco Rossi, Furnò si dimostra un talento insuperabile nell’accompagnarci tra le pieghe più oscure dell’inconscio.

Le sue non sono tavole disegnate ma vere e proprie opere animate da sfumature di grigio, graffiature e striature difficilmente riproducibili con la stampa a rotocalco, in un racconto grafico che stravolge gli schemi del linguaggio a fumetti, spezzando e dilatando vignette, intercalando tavole a pannello unico con tavole dove ad un’illustrazione principale Furnò sovrappone sequenze di storia a vignette che si leggono però con un solo sguardo. Dylan Dog e Jenny di Vasco Rossi, che ha ricevuto un premio come miglior fumetto dell’anno, si legge in un fiato, ci attrae e ci commuove, ma le tavole pittoriche di Davide ci costringono a tornarci sopra, a “rileggerle” vignetta per vignetta, per poter apprezzare appieno il talento di questo artista disegnatore.

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